La Società per il Palazzo Ducale di Mantova ha posticipato a settembre la visita a Cà la Ghironda Art Museum di Zola Predosa (hinterland di Bologna, a 10 chilometri dal capoluogo emiliano). Si tratta di un’area museale che ospita un vero e proprio “villaggio per l’arte”, inserito in un percorso collinare dove si possono ammirare sculture en plein air, al quale fa da cornice una ricchissima flora che ospita anche piccoli animali autoctoni. L’allestimento del complesso – un’importante collezione privata in armonia fra arte e natura – si deve a un mantovano extra muros: il compianto prof. Francesco Martani, chirurgo e docente universitario, originario di Brede di San Benedetto Po (non a caso la moderna scultura raffigurante Matilde di Canossa, nella piazza a fianco del Polirone, è un omaggio del Martani alla terra natìa, che non ha mai smesso di frequentare). Grande mecenate e appassionato d’arte, una ventina d’anni fa il prof. Martani ha acquistato la collina e vi ha realizzato l’imponente Galleria d’arte, che dialoga con le sculture del parco, spazi espositivi interni, la foresteria e un ristorante per ospiti e visitatori. Il museo espone opere di grandi pittori italiani e non; il parco ospita oltre duecento sculture di artisti importanti.