Il Monferrato e Mantova sono più vicini dopo il convegno organizzato nel capoluogo lombardo a chiusura del percorso celebrativo del III centenario del passaggio del Monferrato dai Gonzaga ai Savoia, preceduto da un incontro dell’assessore provinciale alla Cultura e Turismo di Alessandria, Rita Rossa, con il suo omologo di Mantova, Roberto Pedrazzoli, alla presenza del presidente del circolo culturale I Marchesi del Monferrato, Roberto Maestri, motore delle oltre 30 iniziative che hanno contraddistinto le celebrazioni. I rappresentanti delle amministrazioni provinciali, sulla base della considerazione del denominatore comune storico rappresentato dalla presenza dei Gonzaga, hanno convenuto di avviare una politica dei “piccoli passi” di collaborazione tra le due province in ambiti quali la cultura, il turismo, l’enogastronomia; concetti ribaditi nei saluti introduttivi al convegno Fine di una dinastia. Fine di uno Stato, incentrato sulla scomparsa dei ducati di Mantova e di Monferrato dallo scacchiere europeo. L’appuntamento svoltosi nella Sala degli stemmi di palazzo Soardi si è tenuto in collaborazione con l’Accademia Nazionale Virgiliana e la Società per il Palazzo Ducale. Dopo l’introduzione di Roberto Maestri, presidente del circolo I Marchesi del Monferrato, i lavori presieduti da Paola Artoni dell’Università di Verona hanno visto gli interventi di Eugenio Bartoli per l’Università di Parma (I Gonzaga tra la fine di un dinasta e la trasformazione di uno stato), Alessandro Bianchi dell’Università di Torino (Una intiera reintegrazione di Stati e Sovranità più vale che tutto l’oro del mondo”. Ferdinando Carlo Gonzaga, la Francia e la fine dei ducati di Mantova e Monferrato), Giuliano Annibaletti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (A difesa dell’indifendibile Ferdinando Carlo), Paolo Bertelli per Università di Verona (Appunti di iconografia dei Gonzaga Nevers), e Blythe Alice Raviola dell’ Università di Torino (La vera fine: epilogo di un principe barocco).
Durante il convegno è avvenuto anche il passaggio di consegne tra Massimo Iaretti e Paolo Bertelli alla guida di Progetto Gonzaga, l’associazione nata nel 1995 per lo sviluppo dei rapporti tra Casale, Mantova e le città gonzaghesche, sull’onda di un precedente comitato per il gemellaggio tra Casale e Mantova.