6 aprile
VINCENZO I GONZAGA: L’IMMAGINE DEL DUCA SPLENDIDISSIMO
Conferenza del prof. Paolo Bertelli (Università Ca’ Foscari Venezia)
L’incontro avrà una duplice valenza. Anzitutto, si percorrerà l’iconografia del quarto duca di Mantova, Vincenzo I Gonzaga, dai primi dipinti fino a quelli più tardi, tra capolavori ritrovati e ancora inediti e dipinti notissimi, opere di importanti artisti e copie. Seguirà un aggiornamento sulle novità iconografiche gonzaghesche. Per l’occasione verrà annunciata anche l’uscita del volume dell’Atlante Iconografico Gonzaghesco dedicato a Vincenzo I Gonzaga, e sarà anche disponibile il libro Un ritratto ritrovato di Vincenzo I Gonzaga, edito da PubliPaolini. Dopo la conferenza, visita guidata agli appartamenti che furono di Vincenzo I in Palazzo Ducale. PRENOTAZIONI entro il 24 marzo. INGRESSO GRATUITO alla conferenza. BIGLIETTO per la visita a Palazzo Ducale: gratuito per i Soci, ridotto per i non Soci. RITROVO: ore 15.30 all’Atrio degli Arcieri (accesso da piazza Lega Lombarda).
13 aprile
ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA SOCIETA’ PER IL PALAZZO DUCALE
I soci riceveranno l’avviso – invito con relativo ordine del giorno mediante e-mail o posta ordinaria entro la data del 3 aprile. RITROVO: ore 16 all’Atrio degli Arcieri (accesso da piazza Lega Lombarda). Accedono al voto i soli soci in regola con l’iscrizione per l’anno 2024.
29 aprile – Visita a dimore storiche
PALAZZO CAPILUPI, CAPILUPI DE GRADO E CASA CORNELIANI
in esclusiva per i soli Soci, accompagnati dalla prof. Mariarosa Palvarini
I Capilupi sono una nobile famiglia che si trasferisce a Mantova dalla Marca Trevigiana verso il Duecento. Le prime notizie risalgono addirittura all’anno 1080. Una famiglia che vanta un casato, uno stemma e una nobilitazione che la porta ad acquisire una serie di proprietà tra cui, in città, il palazzo di via Concezione al civico 9 e il palazzo in piazza San Giovanni delle Carrette. Furono collezionisti, consiglieri di corte, prelati, uomini di cultura e diplomatici al servizio delle Signorie più importanti e del Pontefice. Il percorso di visita inizierà con PALAZZO CAPILUPI DE GRADO dove, accompagnati dalla prof. Mariarosa Palvarini, ci soffermeremo sugli esterni e sull’apparato decorativo del portale. Sulla targa del palazzo in piazza San Giovanni, l’iscrizione inizia così: Ospite, vedendo un capo, terribile insegna dei Lupi, non temere: la pur pia Roma porta una feroce lupa. E poi conclude dicendo: onora l’ospitalità, e aperte ti sono le sue case se con fermo patto ti unirà a lui l’amore. Questo il messaggio di Prospero Capilupi nella seconda metà del Quattrocento. Camillo Capilupi nella prima metà del Cinquecento assume anche il cognome “de Grado” in virtù del matrimonio con tale famiglia. Dopo una breve passeggiata arriveremo a PALAZZO CAPILUPI per visitare alcuni ambienti interni e la quadreria. Sul palazzo di via Concezione, a destra e a sinistra dello stemma col lupo, l’iscrizione assume ancor più i connotati di un invito: Capiluporum domus amicorum hospitium. A seguire, visita a CASA CORNELIANI, dove saremo accolti nel salone al primo piano. Saremo infine ospiti nel giardino di palazzo Capilupi per una piacevole merenda. La visita è per un gruppo di massimo 25 persone. RITROVO: ore 15 al Palazzo Capilupi de Grado in piazza S. Giovanni 3. INGRESSO: contributo 10 euro
4 maggio
FERDINANDO CARLO GONZAGA NEVERS, L’ULTIMO DUCA
Conferenza a cura degli Istituti “Redentore”
Nell’ambito del progetto “GIOVANI STUDENTI A PALAZZO”, in collaborazione con la nostra Società e il Museo di Palazzo Ducale, un gruppo di ragazzi degli Istituti Redentore di Mantova terrà una conferenza su Ferdinando Carlo Gonzaga Nevers, il duca “fellone”. Si inizierà con la descrizione della Mantova nel 1600 per orientarci nell’ambiente cittadino conosciuto dal duca, e si continuerà seguendo le vicende della sua ascendenza per cercare di capirne la personalità e le scelte di vita, soffermandoci in particolare sul padre, Carlo II, e la madre, Isabella Clara d’Asburgo. Dell’ultimo duca si seguiranno le vicende famigliari, la dissoluta condotta privata – che lo portò a vivere molto spesso lontano da Mantova, soprattutto a Venezia – e le confuse, infelici scelte politiche filofrancesi che ne causarono la rovina, con l’accusa di fellonia da parte dell’Impero, la definitiva perdita di Casale e Guastalla, e il conseguente tracollo del casato Gonzaga, che vedrà la sua ingloriosa fine dopo 400 anni di indiscusso splendore e potenza. A conclusione, un intervento di mons. Giancarlo Manzoli, che parlerà del ritrovamento del teschio di Ferdinando Carlo e della sua tumulazione in Santa Barbara. I partecipanti potranno poi proseguire la visita nei luoghi legati alla memoria del Duca. RITROVO: ore 16 all’Atrio degli Arcieri (accesso da piazza Lega Lombarda). INGRESSO GRATUITO alla conferenza.
10 maggio
VISITA ALLA CASERMA IV MISSILI
in esclusiva per i soli Soci
Nel progetto per la valorizzazione dei tesori mantovani che mettono in luce la nostra storia e quella dei nostri territori, siamo invitati a visitare la sala museale del 4° Reggimento Artiglieria Controaerei. La visita è per un gruppo di massimo 25 persone. PRENOTAZIONI entro il 26 Aprile. RITROVO: ore 09.15 in via dei Toscani n. 28 – Mantova. DURATA VISITA: inizio ore 9.30 – fine ore 11.00
19 maggio
VISITA AL SANTUARIO DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE E AL MUSEO DEI MADONNARI
in esclusiva per i soli Soci con il prof. Paolo Bertelli (Università Ca’ Foscari) e la dott. Paola Artoni
Le origini del Santuario risalgono circa all’anno mille. Dagli abitanti di un piccolo borgo di pescatori venne eretto un capitello, al cui interno fu posta una tavola della Vergine con il Bambino. Devoti alla Madonna chiedevano “grazie” per la loro sopravvivenza e sussistenza. Francesco Gonzaga, Duca di Mantova, ispirato da questo fenomeno devozionale, nel 1399 fece erigere un’importante basilica quale ex-voto di ringraziamento alla Madonna per la cessazione di una devastante peste che imperversava nel Ducato. Affidò al famoso architetto Bartolino da Novara (lo stesso del Castello di San Giorgio) la realizzazione del nuovo tempio cristiano, che fu consacrato il 15 Agosto 1406, festa dell’Assunta. Visiteremo il Santuario accompagnati dal prof. Paolo Bertelli e dalla dott. Paola Artoni, soffermandoci in modo particolare sulla Cappella dei Capilupi, dei Castiglioni e sulla statuaria. A seguire, breve visita al Museo dei Madonnari.PRENOTAZIONI entro il 12 maggio. RITROVO alle ore 16 presso il Santuario a Grazie di Curtatone (MN). INGRESSO Contributo 8 euro
25 maggio
PRESENTAZIONE DI UN PROGETTO GRAFICO ISTITUZIONALE DEL LICEO ARTISTICO “GIULIO ROMANO” PER LA NOSTRA SOCIETA’
La Società per il Palazzo Ducale di Mantova è la più antica associazione non-profit italiana impegnata nel settore dei beni culturali. Come è noto, nasce nel 1902 per preservare la prestigiosa dimora dei Gonzaga dal degrado del tempo. Siamo orgogliosi di continuare il lavoro svolto dai fondatori, dai vari consigli direttivi e dai presidenti che si sono succeduti in questi anni. Ci accomuna l’amore per la nostra storia, il nostro palazzo e i nostri territori. Siamo sostenuti dall’appassionante contributo di docenti, ricercatori, studiosi che generosamente ci donano in modo volontario tempo e sapere in funzione di una crescita culturale collettiva. Abbiamo iniziato una bellissima e interessante collaborazione con i giovani del Liceo “Giulio Romano” per creare, insieme con loro, una nuova immagine della Società che ci aiuti a coinvolgere l’opinione pubblica e promuovere la cultura. I ragazzi della IV Liceo, sezione di Grafica, ci presenteranno il percorso che ha portato alla definizione di depliant istituzionale e locandina, motivando le scelte di immagini, testi, colori etc… RITROVO: ore 16 all’Atrio degli Arcieri (accesso da piazza Lega Lombarda). INGRESSO GRATUITO
8 giugno – Itinerari nella storia/Viaggi di gruppo
PONTREMOLI BAROCCA
Un suggestivo viaggio nel centro storico di Pontremoli, alla scoperta dei capolavori del secolo d’oro dell’arte pontremolese, tra scorci paesaggistici mozzafiato, raffinatezze e tante meraviglie. Il percorso inizia con la visita guidata al “Castello del Piagnaro”, imponente struttura difensiva che si erge sulla collina di Pontremoli. Si ritiene che le prime fortificazioni siano state erette intorno all’XI secolo dalla famiglia Malaspina, potente dinastia feudale della Lunigiana. All’interno conosceremo una raccolta di grandissima suggestione, che racconta uno dei fenomeni più importanti della megalitica europea: il Museo delle Statue Stele – figure umane maschili e femminili, rappresentate in forme astratte, scolpite nella pietra arenaria da popolazioni vissute tra il IV e il I millenio a.C. – che costituiscono ancora oggi un enigma in parte irrisolto. Quindi visita guidata alla Villa Dosi Delfini e agli splendidi giardini pensili. Situata a pochi passi dal centro storico di Pontremoli, è ancora oggi considerata il capolavoro del Barocco pontremolese. Realizzata tra la fine ‘600 e inizio ‘700 dalla famiglia Dosi – ricchi mercanti divenuti poi marchesi – ha ritrovato l’antico splendore alla fine del secolo scorso a seguito di un lungo restauro. Segue la visita alla Biblioteca Antica del Seminario che vanta un ricchissimo patrimonio, il cui primo nucleo risale all’antico Convento dei frati francescani minori, successivamente arricchitosi di numerose donazioni effettuate nel corso dei secoli da personaggi illustri, famiglie nobili pontremolesi e ricercatori. Sarà poi la volta della Chiesa di San Francesco che numerose fonti documentali fanno risalire al XIII secolo almeno. Fu luogo privilegiato di sepoltura, come attestano le pietre tombali risalenti al periodo tra il XIV e il XVI secolo. Infine, visita guidata esclusiva a Palazzo Pavesi Ruschi Noceti, costruito per volere della famiglia Pavesi, con lo scopo di creare un palazzo in centro città che rispecchiasse l’importanza della famiglia. Interamente affrescato da Giovan Battista Natali e dai suoi aiuti, ben visibile dal fiume Verde, ha tre facciate imponenti, due ingressi e due cortili a schiera. PRENOTAZIONI entro il 10 maggio. QUOTA E ORARIO DI PARTENZA da definire
15 giugno – Visita a dimore storiche
PALAZZO VESCOVILE E PALAZZO CASTIGLIONI
in esclusiva per i soli Soci, accompagnati da mons. Giancarlo Manzoli e dalla prof. Mariarosa Palvarini
Guidati da mons. Manzoli faremo visita al Palazzo Vescovile, edificato nella metà del XVIII secolo su antiche costruzioni trecentesche e completato nel 1765 dai marchesi Bianchi, che lo arricchirono di uno scenografico scalone, soffitti in stucco e affreschi di Giuseppe Bazzani. Il salone delle feste prende il nome da una serie di arazzi fiamminghi di soggetto mitologico e bucolico realizzati all’inizio del settecento. Passato alla Diocesi nel 1824, accoglie ora la residenza del Vescovo, gli uffici della Curia e l’Archivio Storico Diocesano. A seguire visiteremo palazzo Castiglioni che, assieme a Palazzo Ducale e al Palazzo Vescovile, è uno degli edifici più rappresentativi di piazza Sordello. Il palazzo trecentesco, con la sua facciata interamente in cotto e con i suoi merli ghibellini, fu all’origine la dimora dei Bonacolsi, primi signori della città. È ancor oggi residenza dei discendenti di Baldassarre Castiglione, letterato e diplomatico del Rinascimento. Accompagnati dalla prof. Mariarosa Palvarini visiteremo alcune stanze all’interno, dove vedremo uno splendido affresco trecentesco. La visita è per un gruppo di massimo 25 persone. PRENOTAZIONI entro il 3 giugno. RITROVO ore 15.45 in piazza Sordello, davanti al Palazzo vescovile INGRESSO: Contributo 8 euro
29 giugno – Itinerari nella storia/Viaggi di gruppo
LE ROCCHE SANVITALE di SALA BAGANZA e FONTANELLATO, e di SORAGNA
Un suggestivo viaggio tra i castelli del Ducato di Parma, alla scoperta delle antiche residenze dei Duchi Farnese e Borbone.
Il nostro percorso inizia con alla Rocca SanVitale a Sala Baganza, palazzo-residenza di caccia adagiato sulle prime colline dell’Appennino, presso il torrente Baganza. Arricchita da un grande giardino settecentesco cintato da mura d’epoca, conserva all’interno preziosi affreschi e stucchi. Segue la visita alla Rocca Sanvitale di Fontanellato, un castello incantevole al centro del borgo. Ancora oggi arredato, racchiude uno dei capolavori del Manierismo italiano: l’affresco dipinto dal Parmigianino nel 1524 con il mito di Diana e Atteone. Visiteremo il romantico giardino pensile ottocentesco affacciato sul fossato. Infine, visita guidata alla Rocca di Soragna, maniero medievale riedificato da Bonifacio e Antonio Lupi nel 1385. Da sempre di proprietà dei Principi Meli Lupi, che ancor oggi la abitano, è una delle dimore storiche più suntuose d’Italia, Circondato su due lati da un fossato privo di acqua, il castello si apre all’esterno tramite un ponte in muratura edificato nel ‘600 in sostituzione dell’originario ponte levatoio. Le sale interne sono riccamente affrescate e arredate con mobili del primo barocco, realizzati e decorati in buona parte a Venezia.PRENOTAZIONI entro il 31 maggio. QUOTA E ORARIO DI PARTENZA da definire
Nell’ambito dell’anno dedicato ad Isabella d’Este, è in fase di definizione la condivisione, da parte della Società, di ulteriori eventi di carattere storico-culturale sul ramo cadetto dei Gonzaga. Gli eventi, ai quali la nostra Società darà il Patrocinio, saranno programmati verosimilmente in due serate del mese di giugno in Provincia a Rodigo (Villa Balestra) e fuori provincia a Guastalla (Palazzo Ducale), a cura rispettivamente dell’Associazione Volontari AVR di Rodigo e dall’antica Biblioteca Maldotti di Guastalla. A tempo debito verrà data ampia comunicazione ai soci.