È stato restituito alla sua sede originaria il dipinto di Giovanni Benedetto Castiglione, detto Grechetto: raffigurante l’Allegoria della casata Gonzaga Nevers, è stato recentemente acquistato dalla Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura e destinato al Palazzo Ducale di Mantova, dove il quadro dovette essere esposto all’indomani della sua esecuzione.
L’Allegoria ha un particolare significato per la Mantova seicentesca. Dopo la vendita delle collezioni gonzaghesche e il Sacco di Mantova (1630), i Gonzaga Nevers, subentrati al ramo principale nel governo della città, tentarono di ridare fasto alle sale dell’immenso Palazzo Ducale cittadino e commissionarono opere a importanti artisti dell’epoca, tra cui il Grechetto. A corredo del percorso espositivo ci sono un disegno preparatorio per l’opera, concesso in prestito dal Museum of Fine Arts di Budapest, e alcuni ritratti gonzagheschi: quelli di Isabella Clara d’Austria, committente dell’opera, di suo marito Carlo II e del figlio Ferdinando Carlo, che sarà l’ultimo duca della casata a governare su Mantova. Nell’edizione di giugno de La Reggia un articolo dedicato alla mostra.